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mercoledì 11 settembre 2013

MOSTRA ALLA PRO LOCO DI SESTU: ABITI TRADIZIONALI MA NON SOLO.

Dal 2 al 29 settembre 2013 presso la Pro Loco di Sestu si può ammirare una splendida collezione di abiti popolari sestesi, accessori come gli scialli, utensili e tutto quello che alcuni cittadini hanno deciso di voler condividere col resto del paese, oltre a tutto quello che è già nella disponibilità della Pro Loco. All'ingresso dei locali in via Roma, l'accoglienza è resa speciale dall'ospitalità dei volontari, che con la loro passione per i costumi sardi animano e rendono possibili queste manifestazioni. Il percorso della mostra si svolge lungo un cammino circolare, in cui si entra in diversi contesti tipici sardi, tutti animati da ricche scenografie, in parte realizzate ex novo nei due mesi di duro lavoro che hanno preceduto l'inaugurazione della mostra, a cui ha partecipato anche l'assessore alla cultura Roberto Bullitta. Suggestivi anche i dipinti che arricchiscono le scenografie, realizzati interamente da Francesco Pitzanti e Carlo Spiga ed anche le diverse gigantografie ricavate da antiche fotografie, provenienti da collezioni private. Per la condivisione di antiche immagini che ritraggono luoghi e personaggi della Sestu del passato e del presente, è nata un'apposita pagina su Facebook (Sestu per Immagini tra Passato e Presente), il cui amministratore risulta essere proprio l'assessore Bullitta, che interrogato promette una mostra anche di questo materiale, che a quanto si può notare sulla pagina del social network, è ricco e di ottima qualità. L'interesse della cittadinanza in questo ambito è decisamente alto. I visitatori della mostra allestita alla Pro Loco in questi giorni, hanno già superato il migliaio ed io stesso son rimasto affascinato ed invito chi non l'avesse ancora fatto, ad andare a visitarla. Il messaggio degli organizzatori, primo fra tutti il presidente dell'associazione Mario Ziulu, è quello di riuscire a trasferire ai giovani (con la riapertura delle scuole saranno previste subito delle visite guidate), la passione e l'interesse per tutte le cose che riguardano la nostra storia passata, in questo caso gli abiti tradizionali. All'ingresso della sala in cui è possibile ammirare la mostra, è esposta una targa in rame realizzata dalla cooperativa La Comunità di Sestu e commissionata dall'amministrazione comunale. La targa verrà donata a papa Francesco in occasione della sua visita pastorale in Sardegna.

La targa che verrà donata a papa Bergoglio.


Una riproduzione della Santa Messa, in cui si può ammirare la varietà dei vestiti.

Su castadori (il guardiano delle vigne) sullo sfondo. Il murales è stato realizzato da Carlo Spiga per l'occasione.

 Seduta la donna oristanese dei mostaccioli.


La processione di ferragosto per l'ascensione della Madonna.


Muccadoris


Il comando dei Carabinieri. Sulla sinistra il mobile dell'archivio, nei sei cassetti in alto i documenti dell'anno in corso, nei sei in basso l'anno precedente.


Muccadoris a scialli.

S'arretrattori (fotografo)


Su cumbidu, tipico po sa coja.


Su caffè cun is Pistoccus.

Su giaccu a pizzicorrus(corpetto)

Gigantografie di foto d'epoca.


Sa safata cun su rosoliu (vassoio e liquori)


Il confessionale è stato interamente realizzato per l'occasione. Il piccolo curioso avrà da raccontare qualcosa in paese.

Sa sposa.

Sullo sfondo il dipinto di Francesco Pitzanti.
Particolare di un bimbo vestito con gli abiti di Sant'Ignazio e una bimba con quelli di Santa Rita, fatto per proteggerli dai malanni più o meno gravi.


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